La prossima domenica, il 3 agosto alle ore 21.30 si inaugura Aperto
Spazio Giove, una sala espositiva ricavata dagli Studi Nicoli
nell'edificio ad angolo fra Piazza XVII Aprile e Via Verdi, in attesa
che i vincoli della Soprintendenza alle belle Arti si sblocchino e si
possano avviare i più impegnativi restauri del laboratorio grande. In
questi ultimi tempi la zona di San Francesco è interessata da interventi
di manutenzione e cura che sembrano manifestare un risveglio complessivo
da parte dei privati, la giusta messa in valore degli edifici
ottocenteschi che caratterizzano un po’ tutto il quartiere. Il luogo
deve il nome anche al signor Giove che l’aveva in affitto e vi vendeva
Sali e tabacchi sino a quasi tre lustri or sono, finché l’esercizio
commerciale fu trasferito nella palazzina di fronte, anche quella da
poco rimessa a posto in vesti colorate e luminose.
L’iniziativa prende
le mosse dalla volontà dei Nicoli, di riservare uno spazio al di là di
quelli adibiti alle lavorazioni artistiche del marmo, per ospitare
eventi culturali, esposizioni, presentazioni libri, incontri di vario
genere. In occasione della prima apertura di questa domenica, si
comincia con una mostra collettiva di artisti italiani e stranieri
selezionati da Francesca Alix Nicoli che ha anche curato un catalogo edito da
Sea. Trattandosi di una delle manifestazioni parallele alla Biennale, si
è dato spazio ad artisti che nelle sale del Museo Arti Plastiche sono
presenti, come la Pasquali, e ad altri che invece per una ragione o per
l’altra non vi sono rientrati. Naturalmente sono presenti anche dei
mostri sacri della scultura contemporanea, come Antoine Poncet e Joachin
Schmettau, ancorché si sia voluto dare spazio anche a giovani con un
lavoro solido e meno esperienze alle spalle. Una mostra coerente e ben
documentata, che da il via, si auspica, a una serie di Quaderni dello
Studio Nicoli, nei quali materiali d’archivio, opere della collezione,
esperimenti attualissimi troveranno degna accoglienza.
La mostra sarà ufficialmente visitabile dopo il dibattito informale che
avvia di fatto la serata, nello spazio aperto del laboratorio dei
giovani. Anche alla luce delle opere presenti alla Biennale parleranno
del tema “La pietra nell’orizzonte contemporaneo”, l’Assessore alla
Cultura del Comune di Carrara Giovanna Bernardini, la Presidente
dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Mariella Zoppi, il Presidente
della Federazione Marmo di Confindustria a Roma Gino Mazzi, la Storica
dell’arte Anna Vittoria laghi, il critico e curatore della XIII Biennale
Francesco Poli, e tutti coloro che dal pubblico vorranno esprimere il
loro punto di vista.
L’evento è possibile grazie a un contributo da
parte delle ditte Baicchi Luciano s.r.l., Bruno Lucchetti Marmi e
Graniti s.r.l., Cave Michelangelo, Cuturi Gino s.p.a., Euromarble Spa,
Frugoli Spa, Mazzucchelli Fratelli Marmi s.r.l. La mostra resterà
visitabile per tutta la durata della Biennale con orari 9-12 e 13-16 dal
lunedì al venerdì, altrimenti su appuntamento presso la direzione degli
Studi Nicoli, Piazza XXVII Aprile 8, 0585-70079, 0585-74243,
www.carlonicoli.com.